Meeting Rimini, il deputato M5S sbugiarda CL

“Sono qui per denunciare come Comunione e Liberazione, la più potente lobby italiana, abbia trasformato l’esperienza spirituale morale, in un paravento di interessi personali, finalizzati sempre e comunque a denaro e potere. La politica deve essere laica, perché deve fare il bene comune, di tutti”.
“La politica deve essere laica perché deve fare il bene comune, di tutti. Non esiste una politica cristiana, esiste un cristiano che fa politica. Il Movimento 5 stelle si indigna che si possa strumentalizzare in questo modo tanta brava gente e credenti cattolici. Negli anni avete generato un potere politico capace di influenzare sanità, scuole private cattoliche, università e appalti. Sempre dalla parte dei potenti, sempre dalla parte di chi comanda. Sempre in nome di Dio”.
Queste sono state le parole del deputato del Movimento Cinque Stelle, Mattia Fantinati, rivolte alla platea del meeting di Comunione e Liberazione. Certo, qualche fischio si è sentito in sala, ma il silenzio e la falsa indifferenza democristiana hanno prevalso, mostrando un tesa intolleranza verso il lapidario discorso del deputato cinquestelle.

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