Tsipras sbaraglia la concorrenza dei centristi-conservatori di Nea Democratia, anche se fino al giorno precedente alle elezioni si diceva dai sondaggi che ci sarebbe stato un testa a testa, ma così non è stato. Alexis Tsipras convince il popolo greco per la terza volta in nove mesi, dopo la vittoria elettorale del gennaio 2015 e del referendum sugli aiuti dell’UE il leader di Syriza conferma nuovamente il dominio elettorale vincendo con un gran margine le elezioni politiche.
Syriza guadagna il 36,34% (149 seggi) contro il 27,81% (76
seggi) di Nea Democratia di Antonis Samaras, ma alle elezioni elleniche un
altro dato da registrare è la crescita degli <ultranazionalisti> di
estrema destra di Alba Dorata, che raggiunge il 6,28% (17 seggi).
Tsipras ha giurato di fronte al Presidente della Repubblica
Greca confermando nuovamente l’alleanza con i figli del Conservatorismo
Nazionale della Grecia, cioè i “Greci Indipendenti” (ANEL) di Panos Kammenos.
Si apre una nuova parentesi greca e soprattutto europea,
Tsipras dimostri di anteporre il suo popolo all'Europa Tecnocratica e della
Finanza scellerata.
di U.G.
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