L’abbraccio mortale di Denis a Matteo

Nel giorno in cui la minoranza del Partito Democratico tenta lo strappo, Renzi riceve la dichiarazione di fiducia dell’ex berlusconiano di ferro, Denis Verdini. Infatti il fondatore di ALA (Alleanza Liberalpopolare Autonomie) esce allo scoperto, dichiarando pubblicamente la sua “passione” politica per il premier Matteo Renzi.
A parlare è stato il Senatore Vincenzo D’Anna , storico cosentiniano, che ha dichiarato:  "Certo che Ala voterà a favore del ddl Boschi sulla riforma del Senato" spiega. "Ala nasce per dare sostegno alle riforme di stampo liberale e visto che Renzi le vuole fare noi gli diamo una mano". Aggiunge anche di non credere che il governo cadrà per mancanza di numeri a sostegno della riforma: "Non avrebbe senso portare il Paese alle urne. Se lo facessimo in questo momento, faremmo soltanto un favore a Grillo e all'antipolitica".
L’alleanza con il Partito Democratico è conclamata anche per eventuali elezioni future, infatti le parole del senatore sono state: "Ci struttureremo come un movimento sul territorio. Probabilmente daremo luogo a una lista civica nazionale insieme a chi ci starà, ovviamente collegata come leadership di governo a Matteo Renzi. Questo però presuppone una modifica dell'Italicum: il premio di maggioranza dovrà andare alla coalizione e non al partito".
D’Anna non nega le difficoltà che incontrerebbero i componenti della frangia di ALA nel candidarsi con i veterani ex PCI ed ex DS.
Si sta aprendo una nuova fase in cui Renzi cercherà di rifondare la vecchia “balena bianca” forse in alleanza con la sinistra. Come direbbe Renzi, “Compromesso storico 2.0”.

di U.G.

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