Berlusconi tiene il piede su due staffe

Al  Congresso del Partito Popolare Europeo Berlusconi c’è insieme ai principali leader europei, ma volutamente il Cavaliere preferisce rimanere ai margini, non intervenendo alla convention.
Berlusconi non ha esitato a parlare con il Cancelliere, Angela Merkel, che del PPE è uno degli oligarchi di maggior rango, e ha assistito alla riconferma dell’Eurodeputato  di Forza Italia, Antonio Tajani, a Vicepresidente del Partito Popolare Europeo.
Mentre Berlusconi cerca di riallacciare i rapporti europei con i alcuni protagonisti della scena del continente, l’ex Premier annuncia che parteciperà alla manifestazione organizzata dalla Lega Nord di Matteo Salvini domenica 8 novembre.
Berlusconi dimostra ancora una volta di essere “uomo di sintesi” tra l’euroscetticismo critico e rivoluzionario di Salvini e l’europeismo “duro e puro” della signora Angela Merkel.
Sta tornando amici, nel bene e nel male, è sempre il protagonista del film “politica italiana”, Berlusconi ritorna in punta di piedi, aspettando il nulla osta della Corte di Strasburgo, per poi tornare a monopolizzare lo schermo televisivo e per conquistare le masse deluse.
Non è quest’ultimo un auspicio, ma l’oggettiva analisi di una probabile “rinascita dalle ceneri”.

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