La Lista Civica di Marino, Sinistra Ecologia e Libertà e i
Radicali hanno rinnovato il loro sostegno al Sindaco Marino, ma l’aut aut del
Partito Democratico ha fatto crollare il fortino di difesa dentro il quale
Ignazio Marino si era rifugiato per scampare alle bordate del Premier Matteo
Renzi.
Dopo le dimissioni di Marino, trema il Pd romano che nella
figura del commissario Orfini raccoglie tutte le perplessità e i timori per le
future votazioni, visto che anche i rappresentanti dei municipi della Capitale
hanno espresso i loro problemi con l’elettorato.
Marino
lascia strascichi e rovine alle sue spalle, ma questo è il chiaro esempio di un
Pd romano frammentato e dilaniato dalle lotte interne.
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