Roma, Marino soccombe, Renzi “vince” lo scontro con il Marziano

Ignazio Marino non sarà più il Sindaco della Capitale a causa delle dimissioni di massa dei consiglieri comunali del Partito Democratico e delle opposizioni. Marino aveva deciso di non mollare alle minacce e ai diktat del Commissario romano del Pd, Orfini, nonché Presidente nazionale del Pd e uomo di fiducia del Premier Matteo Renzi.
Lo scontro tra Renzi e Marino si è concluso con la sconfitta del chirurgo genovese, che comunque da oggi acquisisce il ruolo di anti-renzi da sinistra. Protetto da Sinistra Ecologia e Libertà, da alcuni membri della Lista Marino e da esponenti della Sinistra dem, Marino non si arrende e potrebbe annunciare la sua candidatura indipendente dal Pd alle prossime elezioni comunali di Roma.
Questa mattina Ignazio Marino all’uscita dalla sua abitazione è stato assalito dai giornalisti ai quali ha detto: “Sto bene. Sono molto orgoglioso di quello che ho fatto. Sto andando in Campidoglio. Rimarrò il tempo necessario per svolgere l'ordinario lavoro di oggi. Non ho programmi di morte imminente. Questa è la mia città.”
La sfida tra Marino e Renzi potrebbe ripresentarsi tra alcuni mesi nei quartieri, nei rioni, nelle piazze, nei circoli della Capitale.
Pur nella lontananza dalle posizioni di Marino e nella consapevolezza manifesta della sua incapacità politica e amministrativa, nello scontro Renzi-Marino tifo goliardicamente per il “Marziano”.

Umberto Garbini

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