Si apre così anche in Spagna la fase delle larghe intese che
sembrano non avere partiti disponibili a sostenere la politica del Presidente
Rajoy. I socialisti hanno raggiunto il 22.5% dei consensi e già si sono
chiamati fuori dai giochi come anche i rappresentanti eletti da “Podemos” di
Iglesias che hanno agguantato un ottimo 20.3%. In quarta posizione si attesta
invece il partito neo-centrista che forte del 13.5% dei voti, strizza l’occhio
a Rajoy senza voler entrare a far parte della maggioranza, ma assicurando un
appoggio esterno ai Popolari.
Insomma nessuno vuol metterci la faccia al fianco dei
popolari, che non possono più contare sulla schiacciante maggioranza che era
stata loro assegnata nelle precedenti elezioni politiche nazionali. Come segnalato
anche questa sera dal Professor Cacciari durante il programma La7, i veri
sconfitti sono i partiti tradizionali, quali i Popolari che perdono il 17%
rispetto alla precedente tornata elettorale e i socialisti che hanno trasferito
un milione e mezzo di voti nella neo-nata forza politica “Podemos”.
Podemos è la vera rivelazione nata dal movimento degli
Indignados è riuscito a coagulare tutte le forze di sinistra e antisistema in
una unica forza che si propone come movimento alternativo al fronte socialista.
U.G.
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