Sullo
scacchiere Putin è una delle pedine più importati, capace di essere
visibilmente un leader mondiale spietato e umano allo stesso tempo, chiaro e
fiero, deciso e irremovibile nelle sue scelte. Putin nel tempo ha costruito un
significativo reticolo di alleanze europee con schieramenti in tutta Europa e
nel mondo, per questo è recente la notizia dei dossier della CIA dedicati in
particolare ai finanziamenti dati da Putin ai leader, che tentano di scardinare
questa Europa molto schiava degli USA. L’Europa è tornata così ad essere la
terra contesa tra due potenze mondiali, che naturalmente sono diverse da
quelle, che erano e rappresentavano nel Novecento. La Russia non è più quella
della Bandiera Rossa e di Lenin, Stalin, Chruscev, Breznev e neanche quella di
Gorbaciov, il nuovo Stato russo commemora e ricorda il passato, apprezza le
giuste imprese dei padri e condanna gli errori commessi dal regime, ma i russi
guardano al futuro, presentandosi al mondo come l’unica alternativa
tradizionale e identitaria contro la società globale voluta dagli Stati Uniti. Infatti
il dossier della Cia annovera tra i possibili alleati il Front National di
Marine in Francia, la Lega Nord di Salvini in Italia, Jobbik-nazionalisti
ungheresi e Alba Dorata in Grecia. Nulla di tutto ciò che sembra essere
sfuggito al fascicolo della CIA è stato provato da documenti, ma per ora sembra
che queste informazioni siano solo supposizioni degli americani, che temono di
perdere in geopolitica contro la Russia putiniana.
di U.G.
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