Libri, Un ricetta per l'Italia del futuro

Una fotografia più chiara dell’Italia e degli Italiani è difficile da trovare. Veneziani con la sua “Lettera agli Italiani” è riuscito ha rappresentare la nostra patria, evidenziandone i pregi, ma soprattutto i difetti.

Il libro di Marcello Veneziani è stato un regalo di Natale molto gradito, tanto da essere letto in pochi giorni tra le feste e la preparazione di esami universitari. Veneziani utilizza una prosa fluida e coinvolgente, che fa perdere i connotati temporali al lettore, che affascinato e stupito dalla veridicità delle tesi espresse riesce a rispecchiarsi e a rivedere la sua società.
Veneziani denuncia la fuga “parziale” degli italiani, che costretti dalle varie congiunture economiche e dalle storture tutte italiche spesso abbandonano la penisola nella speranza di ritornare un giorno alla nostra amata Itaca. Lo scrittore e giornalista racconta la contrapposizione tutta italiana tra gli italiani e gli “italieni”, che sono frutto della globalizzazione e di questa nostra strana società contemporanea dove i tradizionali italiani vengono sostituiti a poco a poco da individui alieni rispetto alla storia e alla tradizione del nostro paese.
Veneziani non lesina giudizi nei confronti degli istrioni dell’agone politico nel quale pone nel ruolo di protagonisti il Premier Renzi, il leghista di ferro Salvini e pentastellato Grillo, mentre riserva un ruolo più defilato ma sempre di comprimario della scena al Cavaliere, Silvio Berlusconi. 
Non parlo più, vi lascio con la curiosità di leggere un ottimo libro, che può accompagnare serate nelle quali spesso si impara più leggendo un libro anziché vedere programmi televisivi noiosi e vecchi nella forma e nella sostanza.

Umberto Garbini

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