Marion è il volto del futuro della Destra

Marion Le Pen varca i confini europei, approdando negli Stati Uniti d’America per appoggiare la campagna elettorale alle primarie conservatrici di Donald Trump. La figlia della fiamma tricolore francese è stata contatta dall’entourage del candidato presidente Trump per sostenerlo. I media statunitensi l’hanno eletta la “rockstar in ascesa della destra”.
Intervistata in un importante programma televisivo statunitense, “Full Measure”, Marion Maréchal-Le Pen ha sottolineato le sue posizioni identitarie, annunciando l’inizio del suo tour internazionale che la vedrà in Italia, Russia, Marocco, Siria e Israele. La figlia d’arte della famiglia Le Pen parlerà di tematiche attuali e vicine ai popoli del mondo, cercando di esportare il vincente modello francese.
I temi che saranno trattati dalla giovane Marion, sono la risoluzione del problema Immigrazione,  il rischio terroristico legato al fondamentalismo islamico e l’insicurezza sociale, che condiziona l’intero continente europeo.
Ottimo il connubio tra zia e nipote, è esplosivo. Marine Le Pen rappresenta la certezza, la maturità politica di un leader riconosciuto e indiscutibile, capace di rappresentare una alternativa credibile rispetto alla strana “amicizia” tra il Partito Socialista di Hollande e i Repubblicani di Nicholas Sarkozy. Marion invece incarna il simbolo del futuro volto del Front National e della Repubblica Francese, giovane e concreta, competitiva e delicata, seria e decisa. Marion, classe ’89, è cresciuta a “pane e politica” all’ombra del nonno Jean-Marie Le Pen e al primo incarico nell’Assemblea Nazionale ha saputo “tenere a bada” il nervoso Primo Ministro, Manuel Valls, intervenendo più volte in aula con la sicurezza e la capacità retorica di un veterano.
Il modello “Le Pen” è attuabile in tutta Europa, purtroppo in Italia manca una figura come Marine o come Marion Le Pen.
di U.G.

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