Intervistata in un importante programma televisivo
statunitense, “Full Measure”, Marion Maréchal-Le Pen ha sottolineato le sue
posizioni identitarie, annunciando l’inizio del suo tour internazionale che la
vedrà in Italia, Russia, Marocco, Siria e Israele. La figlia d’arte della
famiglia Le Pen parlerà di tematiche attuali e vicine ai popoli del mondo,
cercando di esportare il vincente modello francese.
I temi che saranno trattati dalla giovane Marion, sono la risoluzione
del problema Immigrazione, il rischio
terroristico legato al fondamentalismo islamico e l’insicurezza sociale, che
condiziona l’intero continente europeo.
Ottimo il connubio tra zia e nipote, è esplosivo. Marine Le
Pen rappresenta la certezza, la maturità politica di un leader riconosciuto e
indiscutibile, capace di rappresentare una alternativa credibile rispetto alla
strana “amicizia” tra il Partito Socialista di Hollande e i Repubblicani di
Nicholas Sarkozy. Marion invece incarna il simbolo del futuro volto del Front
National e della Repubblica Francese, giovane e concreta, competitiva e
delicata, seria e decisa. Marion, classe ’89, è cresciuta a “pane e politica”
all’ombra del nonno Jean-Marie Le Pen e al primo incarico nell’Assemblea
Nazionale ha saputo “tenere a bada” il nervoso Primo Ministro, Manuel Valls,
intervenendo più volte in aula con la sicurezza e la capacità retorica di un
veterano.
Il
modello “Le Pen” è attuabile in tutta Europa, purtroppo in Italia manca una
figura come Marine o come Marion Le Pen.
di U.G.
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