A Milano il centrodestra ha scelto come antagonista di
Giuseppe Sala, vincitore delle Primarie “cinesi” del Partito Democratico, il
manager Stefano Parisi. Il cinquantanovenne Parisi è nato a Roma, ma dal 1997
vive a Milano. Parisi negli anni universitari alla Sapienza assunse l’incarico
di vicesegretario del Nucleo universitario socialista. Negli anni seguenti, se
pur giovanissimo, viene chiamato come capo della segreteria tecnica del
Ministero del Lavoro, incarico che manterrà dal 1984 al 1988. Subito dopo
lavorò per circa due anni alla vicepresidenza del Consiglio dei Ministri sotto
il Governo De Mita (1988 – 1989) per poi approdare come Capo-segreteria tecnica
del Ministro degli Esteri socialista, Gianni de Michelis. Assunse incarichi al
dipartimento degli Affari Economici con Giuliano Amato e Carlo Azeglio Ciampi.
Dalla discesa in campo di Berlusconi nel 1994, Parisi è stato più volte
associato al Cavaliere come possibile uomo di fiducia nelle istituzioni. Nel 1997 Parisi divenne Segretario Comunale, o
meglio City Manager, sotto la Giunta Albertini, all’epoca primo cittadino di
Milano. Parisi ha continuato ad assumere ruoli manageriali di notevole
importanza fino ad oggi quando il suo nome è stato scelto dalla rosa presentata
dai leader del centrodestra, Berlusconi, Salvini e Meloni. Sul suo nome c’è
stata l’immediata convergenza di tutti e tre i rappresentanti delle forze
politiche della coalizione, mentre notevoli difficoltà sono state incontrate
per quanto ha riguardato la scelta su Roma.
Dopo notevoli difficoltà date dall’insistenza di Alfio
Marchini, candidato civico in passato vicino al Partito Democratico, e di
Francesco Storace, leader de La Destra, e dalla mancata convergenza delle
opinioni dei tre leader, anche a Roma le tre forze politiche di centrodestra hanno
deciso di convergere sulla candidatura di Guido Bertolaso. Alfio Marchini si
candiderà indipendentemente dal centrodestra, supportato da liste civiche e
dall’area popolare, mentre Storace scenderà in capo supportato da Alemanno e da
Fini. Bertolaso è romano, laureato con lode alla Sapienza “Università di Roma”
in Medicina. Bertolaso divenne ricercatore nel campo delle malattie tropicali
prima e direttore d’ospedale in teatri di guerra e coordinatore di progetti nei
paesi in via di sviluppo poi. Oltre a vice-direttore esecutivo dell’UNICEF,
Bertolaso è conosciuto per il suo lungo mandato, che lo ha visto a Capo della
Protezione Civile Nazionale. Il suo volto è ben riconoscibile nelle riprese
televisive e negli articoli sui giornali in occasione del “CAOS rifiuti a Napoli” e del “Terremoto dell’Aquila”.
A Bertolaso sono riconosciute ottime capacità organizzative e gestionali delle
strutture burocratiche al lui affidate.
Alto il profilo dei due soggetti prescelti dal triumvirato
di Arcore, indubbie le capacità di entrambi e ignote o dubbie le estrazioni
politiche dei due prima di tali candidature. Vedremo se le scelte prese da
Matteo Salvini, Giorgia Meloni e Silvio Berlusconi siano azzeccate oppure no.
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