Germania, Merkel non ride più

In Germania, i Lander dimostrano la mancanza di fiducia del popolo tedesco nei confronti del Cancelliere Angela Merkel, che perde notevoli punti percentuali a favore della destra euroscettica e nazionale.
Baden-Württemberg è il lander più grande che ha visto la riconferma della CDU come primo partito benché il consenso ha subito una notevole flessione dal 39% del 2011 al 27,5% di oggi. Contemporaneamente i Verdi salgono dal 24,2% al 32%, mentre il Partito Socialista Tedesco (SPD) risente fortemente di una mancanza di leadership da contrapporre alla CDU tanto da perdere il 10% dei consensi dal 23% al 13%. In questa regione che conta 10,5 milioni di aventi diritto al voto, la Destra “dell’Alternativa per la Germania”(AfD) si afferma con il 12,5%.
I socialisti con la Governatrice socialdemocratica, Malu Dryer, hanno sconfitto la vicepresidente del CDU, Julia Klockner, nel Lander Renania-Palatinato, che conta un elettorato di quattro milioni di elettori, mentre AfD raggiunge un parcentuale del 11%.
Il miglior risultato della destra euro-scettica dell’Alternativa per la Germania è stato raggiunto nella piccola regione della Sassonia-Anhalt dove lo schieramento ha guadagnato il secondo posto assoluto con il 23% contro il 29% dell’Unione dei Cristiani Democratici di Angela Merkel.
L’Alternativa per la Germania (AfD) arriva prepotentemente sulla scena politica, facendo saltare gli equilibri precedentemente costituiti, le coalizioni che cercheranno di formare, sono visibilmente eterogenee e difficilmente assimilabili.
Per Angela Merkel la sconfitta è evidente in quanto il Cancelliere tedesco ha perso una parte importante del suo elettorato a vantaggio di una visione più conservatrice e sociale in netta contrapposizione alle politiche filo-europee dell’esecutivo di governo.

Redazione

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