"Ha fatto benissimo, sono con lei. Silvio non è padrone d'Italia"

“La Meloni ha fatto benissimo a candidarsi, ha dimostrato coraggio e ce la farà. Io sarò con lei”. Categorica Donna Assunta Almirante, che commenta a caldo con Intelligonews la discesa in campo della leader di FdI nella corsa al Campidoglio. Non mancano stoccate a Salvini e Bossi, con un messaggio anche per Berlusconi.

Giorgia Meloni ha fatto bene o male a scendere in campo per il Campidoglio?

«Ha fatto benissimo, è il coraggio dei forti. Giorgia Meloni è una donna brava e avere il coraggio di presentarsi alle elezioni per Roma vuol già dire che ce la farà e, personalmente, le starò vicino. Bisogna smetterla con questa litanìa della donna e dell’uomo: siamo alla pari e se ce la fa un uomo non vedo perché non ce la debba fare una donna. Non è questione di forza fisica, ma di forza mentale. Lei non è una cretina, la sua intelligenza e la fortuna è questa: quando il buon Dio ci vuole premiare un uomo o una donna, dà il cervello e per questo la Meloni ce la farà»

Sì ma c’è già un candidato sindaco per il centrodestra ed è Guido Bertolaso. Quanto fa male al centrodestra ciò che sta accadendo?

«Ma che vuol dire se c’è Bertolaso? Non è una sfida tra loro, non c’è una scommessa ma si tratta di una sfida e chi prende più voti vince. Se Bertolaso dimostrerà di essere più bravo, vincerà lui… ma io tifo per la Meloni. E’ una corsa a chi vince e a mio avviso, essendo una donna capace lei ce la farà. Non mi permetto di dire nulla su Bertolaso perché non lo conosco ma se pensa di fare il candidato sindaco sarà anche lui un uomo intelligente e per governare ci vuole buon senso e tanto impegno: Roma ha bisogno di una persona che la amministri bene perché oggi è come una virgo veneranda»

Cosa consiglierebbe a Berlusconi? Ritirare la candidatura di Bertolaso e convergere sulla Meloni?

«Ma Berlusconi mica è il padrone d’Italia! Noi sosteniamo la Meloni, se il suo candidato è più forte vincerà, dove sta il problema? Non è un’impresa facile amministrare Roma, quindi ci vuole buon senso, intelligenza e capacità. Se Berlusconi ha candidato Bertolaso vuol dire che lo saprà fare. Noi, invece, sosteniamo la Meloni»

Insisto: due candidati sindaco nello stesso schieramento fanno male al centrodestra? 

«No. Noi abbiamo bisogno di lottare… non è che la vita sia una distesa pianeggiante. Io sono stata una contadina abituata al Palazzo e so che nella vita si vince e si perde. Ho fatto la contadina ma anche se abituata al Palazzo, dirigevo cento uomini e tenevo l’amministrazione delle mie terre: chi l’ha detto che questo ruolo è solo dell’uomo? Per me contano le intelligenze che non sono misurabili col sesso»

Non ha risposto: cosa direbbe a Berlusconi?

«Ciascuno pensi agli affari suoi… se Berlusconi ha la possibilità di aiutare questo signore lo aiuti; noi aiuteremo la Meloni che è capace, intelligente e ha dato prova di saper stare al tavolo della politica»

Ma non pensa che la maternità possa essere penalizzante dal punto di vista del consenso elettorale? Non sono mancate in questo senso le polemiche. 

«E perché mai? Anche l’uomo ha collaborato alla maternità. La nostra forza è che noi riusciamo a portare la prole alla luce del sole e a farla vedere mentre l’uomo non può. Diciamo così: senza di noi non ci sarebbero né uomini né donne. Io ho combattuto questa discriminazione da quando sono nata: noi siamo donne e capaci, mentre senza di noi gli uomini sono incapaci di fare tutto. Si dice che dietro un grande uomo c’è una grande donna; io aggiungerei che dietro a una grande donna ci può essere un piccolo uomo…».

A Intelligonews Lara Comi (Fi) ha spiegato che la colpa delle divisioni nel centrodestra è solo di Matteo Salvini. Condivide?

«Salvini chi? Non lo conosco… onestamente non so chi sia. Io conosco la gente attraverso il fisico non attraverso i cognomi che sono tanti…». 

Pare che Bossi non abbia apprezzato la mossa di Salvini. Più saggio il Senatùr del nuovo leader della Lega? Meglio la Lega di Bossi che quella di Salvini?

«Bossi? Non lo conosco. Sono nomi a me ignoti… Che se ne stiano al Nord visto che ci considerano terroni e stiano calmi che a Roma ci pensiamo noi…».

da IntelligoNews

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