"Il Problema Americano" con Alain De Benoist, Marcello Foa, Luca Giannelli

Essere “americanisti di maniera” o anti-americani apriori non significa nulla se prima non si distingue, come ha fatto il sociologo Christopher Lasch, il popolo dall’élite, la cultura bassa dalla cultura alta, la provincia dalla metropoli. Paese di contraddizioni insanabili dove il mito della ribellione entra in contrasto con la ricerca sfrenata del successo, gli Stati Uniti sono diventati in pochi secoli un modello socio-economico e morale di riferimento per il resto del mondo. Tutto quello che avviene Oltreoceano si scaglia dieci, venti, trenta, quarant’anni dopo su noi europei: le mode, gli usi, i costumi, gli oggetti di consumo, le tendenze, i movimenti, le idee, i modelli culturali. 

Così a 15 anni dagli attentati dell’11 settembre, agli sgoccioli del secondo mandato di Barack Obama e alla vigilia di nuove elezioni vissute tra disagi e disaffezioni, in un quadro mondiale di instabilità a tutti i livelli, tra primarie incerte articolate sulla crisi dei partiti tradizionali, cosa significa parlare oggi in Europa di America? In che modo dobbiamo guardare Oltreoceano? Ha senso discutere di un eccezionalismo americano?

A dibattere su questa tematica appassionante quanto attuale saranno i nostri ospiti Alain De Benoist (saggista e editorialista della rivista francese Eléments), Luca Giannelli (giornalista La7 e autore di “New York Confidential”) e Marcello Foa (direttore del gruppo del Corriere del Ticino, editorialista de Il Giornale e autore de “Gli stregoni della notizia”). Introduce Lorenzo Borré (responsabile del circolo romano), moderano Lorenzo Vitelli (direttore della casa editrice Circolo Proudhon) e Sebastiano Caputo (direttore del quotidiano online L’Intellettuale Dissidente). L’incontro si svolgerà sabato 2 aprile alle 17 in Piazza San Salvatore in Lauro 15. L’ingresso sarà libero fino ad esaurimento posti (circa 220 posti a sedere).

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