Un ufficiale dell’esercito russo nella zona di Palmira,
mentre trasmetteva all'aviazione la posizione dei combattenti dell’ISIS, è stato
circondato dai miliziani del Daesh. In quel momento l’ufficiale non ha esitato
neanche un istante, rivolgendo l’arma verso se stesso. L’ufficiale delle forze
speciali russe è stato così ricordato da un rappresentante russo: “Non lontano da
Palmira mentre trasmetteva le coordinate dei terroristi del Daesh all'Aviazione
per poter effettuare i raid è morto un ufficiale delle forze speciali russe.
Per una settimana aveva effettuato la sua missione militare trasmettendo le
coordinate esatte dei terroristi per permettere agli aerei russi di effettuare
raid di precisione.”
Nei giorni in cui Palmira ritorna ad essere libera e sotto la
supervisione di Damasco, deve essere ricordato il ruolo fondamentale di quest’uomo
che per lungo tempo a lavorato sul campo per indirizzare bene i bombardamenti,
salvando anche vite innocenti. Onore all'ufficiale dei servizi speciali, che ha lottato per Palmira libera!
Redazione
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