Questo
è il probabile futuro, se si dovesse continuare così.
Gli attentati odierni sono un colpo al cuore dell'occidente, l'ennesimo, senza che i nostri leader prendano contromisure adeguate e anzi perseguono le politiche che ci hanno portato a questi attacchi. Ma non abbiamo ancora toccato il fondo di questo vaso di Pandora: Il peggio, se si continuerà così, arriverà appena la Siria sarà pacificata, nel momento in cui migliaia di terroristi (fra cui tantissimi cittadini europei) torneranno in Europa, momento in cui da noi le frontiere saranno sicuramente aperte e senza controlli, poiché con la scusa: "sono i democratici sconfitti che scappano da ASSAD", saranno accolti tutti quelli che giungeranno e fra loro vi saranno i terroristi fuggitivi. Questa tesi non lo sostengo solo io, ma anche tantissimi esperti. Oltre le centinaia che già abbiamo all'interno, ne avremo altre migliaia già veterani di una guerra sporca. Nei flussi odierni solo uno su mille è terrorista o radicale, ma solo perché in Siria c'è ancora da combattere, finita la guerra arriveranno a migliaia. L' altro aspetto che forse mi spaventa addirittura di più è che se le centinaia di migliaia di profughi e immigrati già arrivati in questi ultimi anni non verranno amalgamati a dovere nel tessuto sociale europeo e italiano (cosa per me impossibile) fra loro o i fra i loro figli nel corso dei prossimi venti anni si formeranno centinaia se non migliaia di terroristi o fiancheggiatori, vista la povertà, la miseria e la disperazione in cui vivranno e cresceranno. Stiamo piantando i semi, in maniera sconsiderata, per centinaia se non migliaia di morti innocenti. Tutto per una politica di accoglienza scellerata e senza basi politiche o sociali adeguate, tutto per passare da brave persone, per zittire la nostra sporca coscienza. Si dovrebbe spiegare oggi a tutti i parenti delle vittime e a tutti i cittadini europei che non c'é da stupirsi di questo attentato visto che un intero quartiere di Bruxelles è covo per l'addestramento di jihadisti, persone conosciute e schedate che sono però libere di muoversi tra i paesi EU: mandanti, menti, kamikaze, reclutatori e fiancheggiatori tutti conosciuti ai servizi segreti dei paesi occidentali, ma tutti liberi. Credo vivamente che se in un quartiere uno come Salah (terrorista di Parigi) è libero di muoversi come e quando vuole, se in quel quartiere vengono arrestati decine di estremisti, se in quel quartiere la polizia o meglio l' esercito debba entrare con armi automatiche, quel quartiere è sicuramente zona nemica almeno per una buona parte. Qualcuno spieghi che come quel quartiere ce ne sono decine in Europa, in Francia, in Belgio, in Germania, in Inghilterra, in Svezia, e se si continua così sarà lo stesso anche in Italia e in tutti i paesi europei. Ci stiamo portando la guerra in casa nostra, e sembra che a tutti i nostri leader e a molti cittadini ciò vada bene, così la situazione non può fare altro che peggiorare e peggiorerà se non invertiremo la rotta, se continueremo ad accogliere tutti, quando già le nostre periferie ( e parlo di tutta europa) sono allo sbando. Se continueremo a infischiarcene del dopo accoglienza, di che fine fa chi accogliamo, se finisce in ghetti o in mano a delinquenza e islamismo radicale, avremo solo morti e disperazione sulla coscienza. La soluzione più facile sarebbe incarcerare chiunque sia sospettato di terrorismo, ma lo si può fare negli USA (Guantanamo era piena di sospettati) ma non nella perbenista Europa attuale. Senza fare niente la situazione andrà a peggiorare si arriverà alle centinaia di morti non più alle decine, considerate anche le frontiere aperte e le migliaia di terroristi cittadini europei che a breve torneranno sconfitti dalla Siria. Il futuro è buio se non nero per l' Europa tutta.
di Giacomo Gioacchini, Rubrica "Puledro Impennato"
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