Si dimette il Ministro Guidi

Il Ministro dello Sviluppo Economico, Federica Guidi, ha rassegnato nel tardo pomeriggio di oggi le sue dimissioni dal ruolo da lei ricoperto. Questa decisione scaturisce in seguito alle intercettazioni in cui è stata coinvolta la Signora Guidi. Infatti, le intercettazioni ci dicono che ormai ex Ministro dello Sviluppo Economico aveva comunicato al suo compagno informazioni rilevanti, che tramite il fidanzato sono pervenute alle aziende interessate. Il compagno dell’ex Ministro, Guidi, è indagato dalla magistratura di Potenza per la vicenda che riguarda lo smaltimento dei rifiuti legati all'estrazione petrolifere.
La Signora Guidi ha comunicato al Presidente del Consiglio dei Ministri, Matteo Renzi, attraverso la seguente lettera: “Caro Matteo sono assolutamente certa della mia buona fede e della correttezza del mio operato. Credo tuttavia necessario, per una questione di opportunità politica, rassegnare le mie dimissioni da incarico di ministro. Sono stati due anni di splendido lavoro insieme. Continuerò come cittadina e come imprenditrice a lavorare per il bene del nostro meraviglioso Paese.”
Nell’intercettazione viene tirata in ballo anche il Ministro per le Riforme Costituzionali e numero due del Governo Renzi, Maria Elena Boschi. Dispiace dirlo ma il “rottamatore” sta dimostrando che la connivenza tra politica e presunti interessi economici non è stata cancellata dalla tabella di marcia del Governo. Dopo il Caso Banca Etruria, dove si è dimostrato che vi sia uno stretto legame tra la famiglia Boschi e la Banca, il Governo di Matteo Renzi viene colpito da un altro sospetto di rapporti troppo stretti tra membri delle istituzioni e familiari.

Redazioni

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