Era il 24 Aprile del 2013, quando il mondo della destra italiana apprendeva dolorosamente che Teodoro Buontempo non era riuscito a vincere l'ultima battaglia per la vita.
Conosciuto da molti con il nomignolo di "Er pecora", Buontempo era conosciutissimo a Roma, sia nelle borgate che negli altri quartieri per i suoi comizi infiniti e accorati, che gli valgono l'onore di essere ricordato tra i più capaci oratori di piazza. Piccolo nella statura e grande nel cuore, Teodoro Buontempo divenne il punto di riferimento del Fronte della Gioventù, del Movimento Sociale Italiano e di Alleanza Nazionale nella Capitale.
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(Buontempo con Pino Rauti) |
Grande comunicatore di idee negli anni settanta, Buontempo divenne il mattatore di "Radio Alternativa" che trasmetteva per la destra giovanile romana. I baffi e i capelli ricci di Buontempo sono riconoscibili in molte fotografie dei comizi del MSI e del FdG, ma anche in quelle dei Campi Hobbit, organizzati dai giovani rautiani.
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(Buontempo con Luciano Laffranco) |
L'ingresso negli organi istituzionali avviene nel 1981, quando Buontempo conquista un seggio al Campidoglio come Consigliere Comunale nelle fila del Movimento Sociale Italiano. Da lì in poi inizierà un lungo periodo in cui Buontempo si distinguerà per il coraggio nell'esprimere le proprie idee spesso in disaccordo anche con i più alti dirigenti di partito e per l'affermazione alla Camera dei Deputati nel 1992 sempre per il MSI-DN. Durante il congresso di Fiuggi si scontra frontalmente con la linea imposta dal Segretario Fini, ma con la capacità, che detiene solo un politico di razza interviene dal pulpito raccogliendo applausi e consensi. Anche con Alleanza Nazionale Buontempo occupa ruoli rilevanti in seno alle istituzioni e continua ad occuparsi degli ultimi della società, applicando i principi inderogabili del suo animo buono. Nel 2007 finisce il sodalizio con Fini e con Alleanza Nazionale, non condividendo la volontà di avvicinamento della destra italiana al Partito Popolare Europeo e per questo contribuì a fondare insieme a Francesco Storace il movimento politico "La Destra". Con la nascita de La Destra e l'ostracismo imposto da Gianfranco Fini, inizia un periodo difficile per Buontempo e Storace, che comunque mantengono una coerenza difficilmente riscontrabile. E' Renata Polverini, che appena eletta a Presidente della Regione Lazio chiama nella sua Giunta Regionale Teodoro Buontempo, come Assessore Regionale alla Casa e alla tutela dei Consumatori.
Nel ricordo, rinnoviamo l'abbraccio alla famiglia, consapevoli degli insegnamenti ricevuti da Teodoro Buontempo.
Redazione
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