Ballottaggio a Roma? La Scelta impossibile

Sono giorni che ci penso. Se fossi residente a Roma chi sceglierei tra Roberto Giachetti e Virginia Raggi? Una scelta che sembra quasi impossibile per le opzioni in campo, ma si deve decidere tra l’uno a l’altro candidato alla carica di Sindaco. Il dilemma si complica sempre più a causa della difficoltà nel dover barrare o un radicale renziano o una radical-chic, che in un’altra vita sarebbe un esponente della componente di centrosinistra. Giachetti e Raggi sono due facce di una stessa medaglia per estrazione politica e ideale, ma tra i due intercorre una differenza sostanziale nella composizione delle due coalizioni.

Virginia Raggi può contare su una sola lista, quella del Movimento Cinque Stelle, e sul supporto logistico degli onorevoli di spicco del M5S. I problemi della Raggi? Tanti. In primis l’inesperienza nel mondo dell’amministrazione pubblica mette in difficoltà la giovane aspirante candidata, che spesso parla di soluzioni un po’ fantasiose per i romani. Raggi ha un asso nella manica, è quello della novità. Infatti, oramai a Roma hanno governato tutti e tutti hanno fallito, ora toccherà a lei con la speranza che possa risollevare Roma.

Roberto Giachetti è differente dalla sua avversaria, in quanto può vantare un curriculum di tutto rispetto in Campidoglio, ma il radical-renziano ha un problema non tanto piccolo, i suoi amici di coalizione, che sono per la maggior parte gli stessi dell’esperienza della Giunta di Ignazio Marino. Giachetti è chiaramente già lo sconfitto di questa elezione, in quanto un suo recupero sarebbe un vero e proprio miracolo. Poco brillante e abbastanza triste, Giachetti ha l’handicap elettorale di essere affiancato alla persona del Premier Matteo Renzi.
Il recupero del candidato del centrosinistra è difficile partendo dal 24,87% contro il 35,25 della candidata del Movimento Cinque Stelle.
Rimane da dire soltanto, vinca il migliore!

Redazione

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