Goldman Sachs è una delle più grandi banche d'affari del mondo, che vanta tra i suoi dipendenti e consulenti del presente e del passato personalità illustri della politica e dell'economica mondiale. Compaiono i nomi di due Segretari del Tesoro Usa, Robert Rubin e Henry Paulson, del Governatore della Banca d'Inghilterra, Mark Carney, del Governatore della Banca Centrale Europea, Mario Draghi, e dell'ex Presidente del Consiglio e ex Commissario europeo per la concorrenza, Mario Monti.
Barroso entra nel gruppo dei dirigenti della Banca come Presidente non esecutivo della Goldman Sachs, aggiungendo un altro tassello alla lunga e prestigiosa carriera, iniziata dall'elezione a deputato nel 1985 e poi successivamente Premier del Portogallo. Già professore a Washington e all'università di Princeton, Barroso arrivò in Europa con un ruolo di primo piano nel scacchiere politico continentale. La nomina di Barroso è il chiaro esempio di come le consorterie europee hanno sempre intrattenuto rapporti e legami con la finanza e con le massonerie mondiali, perdendo il ruolo egemone della politica colpita dall'egemonia della tecno-finanza.
A metà del Novecento un poeta disse: "I politici sono i maggiordomi della finanza".
Redazione
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