ANCORA TU? (di Luca Proietti Scorsoni)

A volte ritornano. E continuano a pontificare nonostante i numerosi fallimenti che hanno contraddistinto il loro vissuto politico. Si pensi a Fini, Gianfranco. Malgrado tutto persevera nel parlare della Destra, di come dovrebbe essere, delle occasioni perse lungo il crinale della storia, degli appuntamenti falliti. Ne parla lui che è stato tra i principali responsabili della marginalizzazione del conservatorismo italiano. Con quel partito poi. FLI, Futuro e Libertà per l'Italia. Anche se di futuro questo movimento ne ha visto davvero poco e in quanto a Libertà dai, lasciamo perdere. L'ex segretario di An si era messo a capo di un nutrito gruppetto di falliti - come poter definire altrimenti soggetti quali Granata, Bocchino, Rossi, ecc? - con l'idea di rifondare la Destra. E per meglio far comprendere quale doveva essere la nuova linea progettuale affidò il Secolo d'Italia a Flavia Perina tramutando quello che fu il glorioso organo del MSI in una specie di supplemento domenicale de l'Unità. Pagine quotidiane dedicate ad una sorta di remissione dei peccati del tempo andato con interviste ai soloni intellò del progressismo contemporaneo. Una cedevolezza culturale, ancor prima che politica, così disarmante tanto da aver inferto fendenti esiziali all'orgoglio di coloro che hanno dedicato una vita intera ad un corollario valoriale condensato nel trittico: Dio, Patria e Famiglia.‎

di Luca Proietti Scorsoni

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