L'Italia schiera i soldati in Lettonia per la NATO
Il Ministro della Difesa, Roberta Pinotti, ha dichiarato: "Nostri militari schierati in Lettonia". Le dichiarazioni, inviate da Palazzo Baracchini, sono stata accompagnate da quelle provenienti dalla Farnesina, dove Paolo Gentiloni ha detto agli organi di stampa: "Soldati a confine Russia non è aggressione".
Dura la replica del portavoce del Ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, in risposta alle dichiarazioni del Segretario della Nato, Jens Stoltenberg: "La politica della Nato è distruttiva. L'Alleanza è impegnata nella costruzione di nuove linee di divisione in Europa invece che di profonde e solide relazioni di buon vicinato".
I Russi non hanno digerito il comportamento del Governo italiano, guidato da Matteo Renzi, e la portavoce ha continuato: "La Nato mira ad allontanare ancora di più le persone piuttosto che a lottare contro minacce e sfide comuni. Sia Roma a rispondere a Stoltenberg."
La Repubblica Italiana invierà 140 soldati italiani in Lettonia per rifornire il contingente NATO.
Il Governo Renzi continua a provocare Putin, avallando e condividendo le posizioni europeiste anti-Russia. Renzi, Hollande, Merkel e Obama dimenticano che la Russia è uno stato sovrano che ha eletto più e più volte Vladimir Putin, come leader del suo paese.
Redazione
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