Dopo la sorpresa del primo turno dove Fillon si è imposto contro Juppé
e Sarkozy, il conservatore liberale ha confermato il trend positivo che lo
proietta nella dura sfida di fronteggiare la leader del Front National, Marine
Le Pen. I risultati pervenuti, se pur parziali, ci confermano in modo
incontrovertibile la vittoria di Fillon che si impone con uno schiacciante 70%
contro il 30% dello sfidante filo-Chirac.
Fillon è portatore di chiare posizioni in politica interna
per quanto riguarda la lotta all’immigrazione e al fanatismo islamico, o meglio
terrorismo. In materia sociale Fillon è un oppositore della pratica dell’aborto,
dice per ragioni di fede, e dei matrimoni gay, non volendo negare certamente
diritti, ma limitando la possibilità di adozioni da parte di coppie
omosessuali.
In economia è un liberale puro vicino alle politiche di
austerity e di controllo capillare della spesa pubblica, mentre in politica
estera crede nell’Europa delle Nazioni, cioè nella possibilità di rafforzare la
sovranità dei singoli stati per consolidare l’unione stessa, ed è amico di
Vladimir Putin.
In termini ideali, Fillon è portatore della tradizioni
gollista, che guarda con certo antagonismo il rapporto con gli Stati Uniti d’America.
Redazione
Commenti
Posta un commento