Il primo turno delle elezioni primarie nel centro-destra francese si è concluso con la vittoria schiacciante di François Fillon, ex Primo Ministro dal 2007 al 2012 durante la Presidenza di Nicolas Sarkozy.
Le percentuali attualmente prevedono uno scontro al secondo turno delle primarie dei Repubblicani francesi tra François Fillon e uno dei favoriti, benché troppo "anziano", Alain Juppé. L'ex Presidente, Nicolas Sarkozy, deve accontentarsi di un misero 21% circa contro il 27% di Juppé e il 43% di Fillon. Mancano tuttora un terzo dei seggi da scrutinare, ma Sarkozy ha già dichiarato ai microfoni la sconfitta e la sua disponibilità ad appoggiare Fillon al secondo turno.
Fillon rappresenta quell'ala fedelissima a Sarkozy appartenente al vecchio UMP, Unione per un Movimento Popolare, che, visto lo scenario che si prospetterà a breve, considera Fillon più "digeribile" per l'elettorato socialista.
Infatti, alle prossime presidenziali i sondaggi ci dicono che quasi sicuramente Marine Le Pen, leader del Front National, si scontrerà al secondo turno con l'esponente dei Repubblicani francesi, non lasciando certamente spazio ad un socialista. Possiamo dire una sfida tutta nella metà campo della Rive Droite, dove si scontreranno la destra sovranista, euroscettica e populista contro il centrodestra liberale e popolare. Proprio per questo motivo il centrodestra per raggiungere l'Eliseo dovrà contare sul sostegno dei socialisti, che per scongiurare la vittoria della Le Pen accorreranno ai seggi a sostenere il candidato repubblicano.
Alain Juppé invece dal canto suo rappresenta la vecchia guardia vicina a Jacques Chirac e al Conservatorismo Nazionale. Quell'anima gollista che il partito socialista ha già votato "tappandosi il naso" all'epoca dello scontro tra Chirac e Jean-Marie Le Pen, dovrà ricorrere il candidato del conservatorismo sociale, François Fillon.
Redazione
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