Trump Presidente? Le reazioni internazionali

PUTIN È stato Vladimir Putin, Premier russo, a tendere una mano al neo-eletto Presidente degli States, Donald J. Trump. Infatti, durante la sua campagna elettorale lo stesso Trump aveva parlato della sua idea di una politica di rapporti distesi tra gli USA e la Russia. Putin augura al neo-Presidente buon lavoro e si augura che Trump possa tenere un comportamento in controtendenza rispetto all’ostilità dimostrata dal predecessore, Barack Obama. A breve potrebbe quindi terminare questa fase di tensione tra i governi di Mosca e Washington. Putin ha quindi dichiarato: “Abbiamo sentito le dichiarazioni elettorali dell'allora candidato alla Casa Bianca Donald Trump mirate a ripristinare i rapporti fra la Russia e gli Usa. Noi capiamo e ci rendiamo conto che sarà un percorso difficile dato il deterioramento in cui si trovano le nostre relazioni. La Russia è pronta a far la sua parte e desidera ricostruire i rapporti a pieno titolo con gli Usa”.

ONU Il commento del Segretario Generale delle Nazioni Unite, Ban Ki-moon, è stato estremamente formale e ha augurato che le divisioni tra le due visioni presenti negli States possano risolversi in una unità che rafforza gli USA e l’unione delle Nazioni.

Europa A congratularsi con Trump il Presidente del Consiglio Europeo, Tusk, e il presidente della Commissione Europea, Martin Schultz, che hanno inviato una nota congiunta: “Oggi è più importante che mai rafforzare le relazioni transatlantiche. Non dovremmo risparmiare alcuno sforzo per assicurare che i legami tra noi restino forti e duraturi”.

Francia Eccessivamente istituzionali i commenti della classe di Governo, mentre più interessante il commento di Marine Le Pen, che aveva inviato la nipote Marion Le Pen ha sostenere Trump negli USA. La leader del Front National, che dichiarato: “Quello che è successo questa notte non è la fine del mondo, è la fine di un mondo. La sua elezione è una buona notizia per il nostro Paese. I suoi impegni saranno benefici per la Francia. È il ritorno dei popoli liberi con un’immensa sete di libertà.”
Germania Tesa la mano del Cancelliere Tedesco, Angela Merkel che offre la sua “stretta collaborazione”.

UK Theresa May, Premier ad-interim in sostituzione di David Cameron dopo la Brexit, si dice sicura che Gran Bretagna e Stati Uniti d’America rimarranno “partener stretti e vicini”.

Cina Anche Pechino tende la mano a Trump, invocando il principio “win-win principle”, cioè lavorare insieme per gli interessi condivisi. 

Redazione

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