Oggi fuori dalla sede centrale del Partito Democratico nella Capitale si è svolto un SIT-IN per chiedere a gran voce le elezioni. Un gruppo di giovani molto nutrito si è presentato a pochi passi da Piazza di Spagna per protestare contro la formazione del quarto governo non eletto. I giovani sono militanti del movimento giovani di Fratelli d'Italia - Alleanza Nazionale, Gioventù Nazionale.
Questo pomeriggio come il 14 febbraio 2014, all'epoca Matteo Renzi stava per raccogliere il testimone di Enrico Letta a capo del Governo, e noi stavamo davanti alla sede nazionale del Partito Democratico per spiegargli che più che una staffetta interna al partito quell’operazione assomigliava tanto ad un colpo di Stato.
1000 giorni dopo siamo ancora qui, perché il Pd ci ha preso gusto ed ormai ritiene il Consiglio dei Ministri la propria squadra di domestici, da gestire a proprio piacimento. Sappiamo bene che spetta al Presidente della Repubblica affidare l'incarico al Presidente del Consiglio, ma sappiamo altrettanto bene che è impossibile ignorare la volontà popolare uscita dalle urne il 4 Dicembre: è stato lo stesso ex premier a voler personalizzare il referendum, rendendolo così un giudizio politico sull’operato suo e della sua squadra di Governo, e gli italiani si sono espressi nella maniera più chiara possibile, bocciando lui e i suoi Ministri.
Dimettersi per lasciare a un suo fedelissimo il timone significa ritrovarci un “Governo Renzi senza Renzi”, un’altra presa in giro, stavolta inaccettabile per gli italiani.
Siamo quindi qui davanti per esigere una legge elettorale nel più breve tempo possibile e poi subito le elezioni, per far scegliere agli italiani i propri rappresentanti.
Nel frattempo ci complimentiamo con il PD che con questi trucchetti privi di ogni logica democratica sono riusciti anche quest’anno ad arrivare al panettone!"
Alla testa del corteo campeggiava lo striscione con su scritto "ELEZIONI SUBITO". Il SIT-IN è stato organizzato per chiedere al più presto una legge elettorale per poter andare alle urne e per ascoltare il parere del popolo sovrano.
Di seguito il messaggio del Presidente di Gioventù Nazionale Roma, Daniele Saponaro:
"SIAMO TORNATI DOPO DUE ANNI SOTTO LA SEDE DEL PD, DOPO LA RIDICOLA SQUADRA DI GOVERNO NOMINATA IERI!
Questo pomeriggio come il 14 febbraio 2014, all'epoca Matteo Renzi stava per raccogliere il testimone di Enrico Letta a capo del Governo, e noi stavamo davanti alla sede nazionale del Partito Democratico per spiegargli che più che una staffetta interna al partito quell’operazione assomigliava tanto ad un colpo di Stato.
1000 giorni dopo siamo ancora qui, perché il Pd ci ha preso gusto ed ormai ritiene il Consiglio dei Ministri la propria squadra di domestici, da gestire a proprio piacimento. Sappiamo bene che spetta al Presidente della Repubblica affidare l'incarico al Presidente del Consiglio, ma sappiamo altrettanto bene che è impossibile ignorare la volontà popolare uscita dalle urne il 4 Dicembre: è stato lo stesso ex premier a voler personalizzare il referendum, rendendolo così un giudizio politico sull’operato suo e della sua squadra di Governo, e gli italiani si sono espressi nella maniera più chiara possibile, bocciando lui e i suoi Ministri.
Dimettersi per lasciare a un suo fedelissimo il timone significa ritrovarci un “Governo Renzi senza Renzi”, un’altra presa in giro, stavolta inaccettabile per gli italiani.
Siamo quindi qui davanti per esigere una legge elettorale nel più breve tempo possibile e poi subito le elezioni, per far scegliere agli italiani i propri rappresentanti.
Nel frattempo ci complimentiamo con il PD che con questi trucchetti privi di ogni logica democratica sono riusciti anche quest’anno ad arrivare al panettone!"
Redazione
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