Bamby, cioè il Sindaco di Roma Virginia Raggi, è oggi sotto
attacco mediatico per l’arresto di un dirigente dell’amministrazione capitolina
molto vicino al Primo cittadino della Capitale. Non posso che esprimere
solidarietà per la Giunta Raggi, una amministrazione che non approvo e che
ritengo totalmente insufficiente, ma sicuramente sotto attacco di poteri “democratici”,
che cercano di destabilizzare il governo cittadino voluto dai Romani.
Si dice che votare Raggi sia stato un gesto “di pancia” e
senza cervello. Non sono d’accordo, al turno di ballottaggio era più logico
votare per la Bamby a cinque stelle, anziché per Giachetti, simbolo delle non
oculate gestioni di Roma con Rutelli e offuscato e rallentato dall’utilizzo di
marijuana.
Virginia Raggi è stata eletta e fin da subito a dimostrato
di non essere all’altezza del ruolo.
Oggi a quasi cinque mesi dall'insediamento
del suo Governo capitolino, si accusa il Sindaco di avere rapporti con il
dirigente arrestato Marra, che naturalmente è stato prima al Campidoglio con
Alemanno e in Regione con la Polverini.
Credo che il Sindaco Raggi dovrebbe
dimettersi per tanti errori commessi e per tutti quelli che sicuramente
commetterà, ma non può abbandonare il suo ruolo a causa dell’arresto di un suo
dirigente. La falsa retorica dei media è nauseante, i sedicenti renziani o
uomini e donne del Partito Democratico salgono sulle barricate per chiedere
legalità, loro?!?! Gli stessi sostenitori del PD che sopportano le parole di De
Luca o che avallano alleanze con Verdini e con gli Alfaniani. (Alleanze strette
nel nome delle poltrone e dei ruoli di Governo, non certo per condivisione di
linee programmatiche o di una convergente visione del futuro)
Roma è nel caos, è al collasso, Virginia Raggi non è all’altezza,
ma ha una solida maggioranza in consiglio e, cinque mesi fa, ha rappresentato
per i cittadini di Roma il modello vincente e controcorrente da sostenere
elettoralmente.
Non credo che sia giusto chiedere le dimissioni ora, perché
non potrà far peggio di Rutelli, Veltroni e Alemanno, soltanto perché le casse
del Comune sono vuote.
Roma si è difesa in passato dalle più feroci invasioni e razzie,
recentemente ha sopportato Ignazio Marino e le manie di grandezza di Rutelli e
Veltroni, ha retto allo scandalo di Mafia Capitale e ha visto salire sul Soglio
di Pietro due Papi. Non potrà certamente arrendersi a causa di una Bamby “timorosa
e insicura”.
Un giorno tutto questo caos a cinque stelle finirà e
manterremo solo un vago ricordo della Giunta guidata da Bamby, pardon Virginia
Raggi.
di U.G.
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