Se, sei mesi fa, avessimo detto che il 20 Gennaio 2017 sarebbe stato Donald J. Trump a giurare come 45° presidente degli Stati Uniti d'America, nessuno ci avrebbe creduto.
Lo scenario prospettato sarebbe stato considerato come un romanzo di fantascienza che inizia con "che cosa sarebbe successo se..."
Invece è tutto vero, e quello che sembrava impossibile è avvenuto, lasciando di stucco una marea di giornalisti, opinionisti, sondaggisti e tantissimi altri addetti ai lavori.
Ora, con Donald Trump si potrebbe aprire una nuova era nella storia: già si inizia a parlare di de-globalizzazione o di un forte ridimensionamento di quello che fino a ieri era dato come un fenomeno eterno ed irreversibile.
Il segno più tangibile di questo cambiamento è la difficile transizione da Barack Obama a Donald Trump: mai era successo che il passaggio di consegne tra un presidente uscente ed uno entrante fosse così difficile e polemico. Gli ultimi giorni della Presidenza Obama sono stati segnati da scelte ed azioni in netto contrasto con il programma di Trump, comportamenti di disturbo talvolta vergognosi e pericolosi. Esempio lampante sono i rapporti con la Russia che il Presidente uscente ha cercato in tutti i modi di complicare, in contrasto con la nota volontà di distensione manifestata dal magnate newyorkese. Segno evidente di come la successione tra i due sia in realtà il passaggio tra due mondi diversi e in contrasto fra di loro.
Il globalismo e l'imperialismo di Obama contro il pragmatismo e il patriottismo di Trump.
Per me il Neopresidente americano rappresenta una speranza per un mondo migliore.
Spero che questa nuova presidenza porti una nuova era di distensione tra gli USA e la Russia in funzione di contrasto al terrorismo, e forse chissà anche la fine o un ridimensionamente della globalizzazione che induca la Cina ad abbandonare la sua politica commerciale aggressiva e permetta agli stati europei di lasciare l'euro e la UE.
Inoltre spero che Trump riesca a portare alla fine del politicamente corretto, male che soffoca il mondo occidentale aiutando una rinascita dei veri valori.
Il discorso per il giuramento mi fa ben sperare e non posso che dire: BUON LAVORO PRESIDENTE DONALD J. TRUMP!!!
Nicola C., dalla Pagine FB Fenice
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