Theresa May, Primo Ministro britannico, ha tenuto un discorso in cui ha parlato alla Nazione della situazione post-Brexit. Il governo ha deciso di procedere con la "hard Brexit": ed ora?
Ora, la Gran Bretagna è destinata, rispettando il voto dei cittadini, ad uscire dal mercato comune europeo, e potrà, una volta concluso il processo di uscita dall'Unione Europea, riprendere il pieno controllo della circolazione delle
merci e delle persone ("Lasciare l'Unione Europea significa che torneremo a farci le leggi a Westminster, Edimburgo, Cardiff e Belfast. Brexit significa che torneremo a controllare il numero delle persone che entreranno nel Regno Unito).
È inoltre fondamentale specificare che questa decisione è stata annunciata solo qualche ora dopo che il Presidente-eletto Trump ha dichiarato di voler stringere fitti accordi commerciali proprio con la Gran Bretagna: dunque, la formazione di un nuovo polo economico indipendente dall'Unione Europea e dai suoi assurdi vincoli non è più soltanto un'utopia! Di conseguenza, i rapporti - non solo economici, ma anche politici - tra Regno Unito e Stati Uniti sono destinati a migliorare, permettendo appunto a Londra di avere una certa indipendenza dai paesi dell'Unione;
inoltre, ciò non può che danneggiare l'economia tedesca, che tanto ha goduto dell'esportazione nel Regno Unito.
Infine, va ricordato che May ha specificato anche che non si tratta di un passo indietro - in termini di globalizzazione- ma di un grande tentativo di progresso: "è venuto il tempo di uscire dall'Unione Europea per uscire nel mondo e riscoprire il nostro ruolo di grande Nazione, globale e commmerciale."
Come sosteniamo, è dunque possibile tornare ad essere, anche in Italia, una potenza economica: l'unico grande ostacolo - finché dura - si chiama Unione Europea, e faremo di tutto per liberarcene!
di Matteo M., dalla pagina FB "Fenice"
Commenti
Posta un commento