Emmanuel Macron, neo-eletto Presidente della Repubblica francese, già prima delle elezioni della Assemblea Nazionale riceve il leader russo, Vladimir Putin, e annuncia che se vi fosse il sospetto in futuro dell'utilizzo di armi chimiche da parte dell'esercito siriano, la Francia scenderà in campo.
Nasce subito il sospetto di una volontà da parte della Francia di tornare a destabilizzare i paesi che si affacciano il Mediterraneo, forse per fini puramente economici.
Macron nel suo incontro con Vladimir Putin ha parlato di rispetto delle minoranze, facendo un particolare riferimento a quella cecena e alla presenza delle ONG sul territorio russo.
Emmanuel Macron si è presentato come il democratico che sfidava la radicale Le Pen, ma alla prima occasione già parla di guerra e di intervento in uno stato straniero e sovrano.
Redazione
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