Intervista a Corrado Ferlaino, Dirigente Nazionale di Gioventù Nazionale e organizzatore del Campo LEGIO in Campania, Fondo Italia.
Il primo anno per il Campo LEGIO? E' stato una novità non attesa, come è nata questa idea?
Durante questi anni di Gioventù Nazionale e di Fratelli d'Italia abbiamo avuto molte più delusioni che soddisfazioni, spesso abbiamo pensato di mollare tutto, ritenendo che non ne valesse la pena, però ogni qual volta che tornavamo da un campo, che fosse Atreju o Castrum, il nostro morale si risollevava subito e la voglia di fare tornava come se non fosse mai svanita. Dal 2014 fantastico su un nostro campo, insieme ai dirigenti napoletani di GN, per far avvicinare nuovi militanti e per ridare speranza a chi vorrebbe mollare, quest'anno abbiamo scelto di smettere di sognare e di metterlo in atto!
Quale è il bilancio della due giorni a Fondo Italia?
Possiamo ritenerci soddisfatti, ma non appagati. La voglia di migliorare e fare di più deve sempre prendere il sopravvento sull'emozione del momento. Abbiamo avuto tra i relatori ex ministri, campioni del mondo dello sport, rappresentati degli ordini professionali, associazioni che combattono la mafia, oltre a molti militanti e dirigenti di GN di tutta Italia, dalla Lombardia alla Sicilia. Non sono mancati momenti ludici come un torneo di calcetto e il concerto dei "Senza Nome" e degli "Aurora". Siamo coscienti di poter migliorare nei prossimi anni, ma alla prima esperienza organizzativa abbiamo ricevuto i complimenti da tutti i partecipanti, sia per i temi toccati, sia per la scelta significativa del luogo, un bene confiscato alla camorra e ridato alla collettività grazie al Centro Sportivo Nazionale Fiamma.
Questo è il primo momento di confronto dopo il Congresso Nazionale di GN ad Atreju, Gioventù Nazionale, secondo te, è ormai pronta a cogliere le sfide del futuro? Sarà protagonista anche nella veste di "pungolo" di Fratelli d'Italia-An?
Gioventù Nazionale, se non coglie le sfide del futuro, non ha senso di esistere. Dobbiamo avere il coraggio di tornare a dire e a manifestare le nostre idee senza la paura del politicamente corretto. Su molti temi il nostro partito non si espone in maniera decisiva, dobbiamo farlo noi e costringere il partito a seguirci, non aspettare il contrario. Su tutti i territori ormai abbiamo una classe dirigente pronta e preparata, fortemente schierata, che non ha rivali nel mondo delle giovanili della destra e di tutta la politica in generale. Siamo gli unici insieme ai 5 stelle a scendere sempre in piazza, con la differenza che ai loro slogan urlati noi rispondiamo con proposte e soluzioni, non solo con la protesta sterile fine a se stessa. Nei prossimi mesi GN farà parlare di se in tutta Italia sicuramente!
Un'ultima domanda, ho ascoltato la tua introduzione al gruppo "SENZA NOME", la loro musica scalda i cuori e ci accompagnerà ancora per molto tempo?
Sono ancora emozionato pensando a quel momento, sono dei militanti giovanissimi a cui sono molto legato. L'aver già composto una canzone dal nome "Senza Titolo", a pochi mesi dalla loro nascita fa capire il loro intento di continuare in maniera duratura questo progetto. Si sono esibiti per la prima volta a luglio a Castrum con tre cover, mentre si sono presentati a LEGIO molto più sicuri, più maturi con un loro inedito e ben 4 cover. Non vedo l'ora di ascoltarli a Empireo l'undici novembre a Casale Monferrato per valutare la loro crescita e maturazione. Peppe, la voce del gruppo, ha un energia fantastica che ti coinvolge, sembra padrone del palco da sempre e non un giovane cantante alle prime uscite. Di sicuro faranno strada nel mondo della musica alternativa grazie alla tenacia, bravura e ai loro testi pieni di emozioni!
Ti ringrazio per la disponibilità e per la pazienza. A presto
Grazie a te.
di Umberto Garbini
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