Dopo Alfano, anche Verdini

Come Angelino Alfano, anche Denis Verdini ha deciso di non candidarsi alle prossime elezioni politiche.
Sembra una "maledizione", questa che sta colpendo tutti coloro che tradendo Silvio Berlusconi hanno preferito appoggiare il Governo dell'ex Premier, Matteo Renzi.
Dopo il Ministro degli Esteri e leader di Alternativa Popolare, Angelino Alfano, anche il fondatore dello schieramento di centro ALA, Verdini, decide di rinunciare a scendere in campo.
Queste decisioni sono state maturate forse dopo che Renzi in vista delle elezioni ha abbandonato gli alleati di governo di area centrista per rincorrere gli scissionisti di sinistra, che si sono ritrovati intorno alla persona di Pietro Grasso.
L'elettorato e i "compagni" non digeriscono bene i centristi ex berluscones, ma vorrebbero l'unità del centrosinistra con l'unione tra il Partito Democratico e la Sinistra, ma non dello stesso avviso sembrano essere i sostenitori del Presidente del Senato, Grasso.
Il tentativo bislacco di Renzi di indebolire il nuovo movimento di Sinistra, Liberi e Uguali, con l'alleanza con Campo Progressista di Giuliano Pisapia non è andato a buon fine.
In questa situazione la divisione tra Pd e LeU garantirebbe al centrodestra e al Movimento 5 Stelle di conquistare seggi nei collegi uninominali. 

di U.G.

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