Perdere la dignità politica

Non vorrei sembrare sgarbato o maleducato, ma la decisione improvvida dell'ex Sindaco della Capitale, Alemanno, e dell'ex Governatore, Storace, è il più palese esempio di chi non fa politica per passione, per dedizione e per sacrificio, ma per interesse particolare o per fare uno sgarbo o un dispetto.
La coppia Alemanno-Storace ha annunciato il suo appoggio alla causa di Matteo Salvini, Segretario della Lega Nord per l'Indipendenza della Padania.
Il trasformismo dei due con l'intento di danneggiare Giorgia Meloni è l'azione più bassa mai raggiunta, penso, nella loro lunga storia politica.
Alemanno e Storace hanno avuto l'onore di poter ricoprire ruoli di primo piano nei Governi Berlusconi e al Governo della Capitale e della Regione, oggi hanno preso la scellerata decisione di diventare le "mascotte" nel centro per aprire la strada a "gallico" Salvini. 
Questa alleanza rappresentata la mediocre ricerca della candidatura sicura per la Camera dei Deputati o al Senato per uno dei o per entrambi.
I due non avendo trovato spazio in Fratelli d'Italia, ormai soli, vagano con il solo intento di arrecare un danno elettorale alla formazione guidata da Giorgia Meloni, compiendo una scelta in netta dissonanza con la loro storia e il loro percorso politico.
La loro presa di posizione è anche un affronto verso le centinaia di persone che hanno creduto in loro ai tempi della Destra Sociale e dei lunghi convegni organizzati nella mia città di Orvieto, nella bellissima cornice del Palazzo del Capitano del Popolo.
Vedere due capaci oratori che hanno sempre pizzicato le corde del valore della Nazione e dell'Unità Nazionale, unirsi al barbaro secessionista, è alquanto strano.
La dignità politica si conserva grazie alla correttezza, alla coerenza e alla capacità di far prevalere le proprie idee, sempre se ci sono.

di U.G.

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