Da notare è il tasso di astensionismo rispetto alle elezioni del 2013, durante le quali si erano recati alle urne l'80% circa degli aventi diritto al voto, mentre in queste ultime consultazioni l'affluenza è calata fino al 33% circa.
Maduro vince con ampio margine, riuscendo a sconfiggere anche l'unico avversario di peso ed ex chavista, Henri Falcòn.
Il delfino di Hugo Chavez riesce ha conquistare di nuovo la presidenza, pur dovendo amministrare uno Stato ormai ridotto al collasso sia dal punto di vista economico sia da quello dell'assistenza sociale e della sanità.
Redazione
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