Erdogan nel mirino degli USA

Il turno di Recep Tayyip Erdogan
Il Presidente Statunitense, Trump, dopo aver tranquillizzato il "discolo" Kim Jong-Un ora sembra che abbia deciso che sia il turno del despota turco Recep Tayyip Erdogan.
Il Presidente Erdogan avverte in modo minaccioso gli Stati Uniti d'America dichiarando al New York Times: "Basta unilateralismo o cerchiamo nuovi alleati" - continuando - "Le azioni unilaterali degli USA nei confronti della Turchia serviranno solo a minare gli interessi e la sicurezza americani. Prima che sia troppo tardi Washington deve rinunciare all'idea che le nostre relazioni siano asimmetriche, e accettare il fatto che la Turchia ha alternative."
Le parole del Leader Turco suonano come veri avvertimenti contro il Presidente Trump e gli USA, che stanno muovendo una guerra economica contro il Governo di Ankara. 
La contrapposizione tra i due paesi si è scatenata con il calo della Lira Turca, che ha portato il Presidente Usa ha dichiarare la sua volontà di raddoppiare i dazi su acciaio e alluminio e ribadendo il fatto che i rapporti tra i due paesi non sono buoni.
Erdogan ormai all'angolo cerca riparo in Vladimir Putin, altro protagonista nello scenario globale. Lo "Zar" di Russia ha comunicato che i rapporti tra Federazione russa e Turchia sono oggi positivi con l'auspicio che lo potranno essere anche in futuro.

Redazione

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