Libertà di Religione? Per tutte, ma non per quella cattolica
La sinistra si scaglia contro la giornalista veneta del TG1, Marina Nalesso. Dai social dopo due anni ritorna la polemica degli anti-cristiani che criticano aspramente il fatto che la professionista conduca l'edizione pomeridiana del telegiornale con addosso un crocifisso.
La giornalista è stata attaccata da molte associazioni laiche, mentre è stata difesa da associazioni cattolica e dall'ex deputato, Capezzone, notoriamente di tradizione liberale e laica.
La polemica che è stata montata contro la giornalista, è una volontà di limitare il diritto legittimo della professionista della comunicazione di poter indossare un simbolo religioso e sinonimo di pace, di sacrificio, di rispetto.
Secondo tale ragionamento avanzato dai rappresentati dell'universo anti-cristiano, in tv non si dovrebbero trasmettere immagini del crocifisso, giudicate voi cari lettori.
Redazione
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